PASSEGGINO: A CHE ETÀ ABBANDONARLO?

A che età il bambino dovrebbe smettere di usare il passeggino e iniziare a camminare da solo?
Non è raro, infatti, vedere bimbi di 4/5 anni spinti da compiacenti genitori che, forse, neppure si pongono il problema che l’uso del passeggino dopo una certa età possa non essere consono allo sviluppo naturale del piccolo e al suo bisogno innato di correre e muoversi.
Chiusi in casa o in scuole non sempre dotate di uno spazio all’aperto per correre e giocare, infatti, per molti bambini le passeggiate con i genitori rappresentano l’unica occasione di movimento nell’arco della giornata.
A questo proposito, dunque, pediatri ed esperti consigliano di abbandonare il passeggino come mezzo di trasporto già intorno ai 2 anni, abituando il bimbo a camminare e a seguire a piedi mamma e papà nei loro spostamenti.
5 MOTIVI PER ABBANDONARE L’USO DEL PASSEGGINO DOPO 2 ANNI
- Per abituare il bambino, sin da piccolo, a usare le gambe e i piedi come mezzo di trasporto primario.
- Per rafforzare la muscolatura delle gambe e favorire lo sviluppo dell’apparato scheletrico
- Per aumentare l’autostima del bambino che acquisisce, piano piano, autonomia dai genitori.
- Per aiutarlo a diventare padrone dello spazio che lo circonda e a rispettare le regole che sottendono alla sua frequentazione.
- Per educare il bimbo a una vita attiva e non sedentaria
Naturalmente, le ragioni per le quali molti genitori preferiscono protrarre l’uso del passeggino sono evidenti: spingere un bambino che rimane passivo legato è senz'altro meno faticoso che abituarlo a non correre e scappare in avanti, dare la mano, fermarsi quando finisce il marciapiede. Inoltre, spesso le uscite con i bambini sono finalizzate a portare a termini spese e commissioni lasciate in sospeso. Il passeggino accelera i tempi di percorrenza e rende mamma e papà più liberi di fare le proprie cose.
Le alternative, però, esistono.
L'uso del monopattino, per esempio, permette al bimbo di non stancarsi eccessivamente durante le lunghe camminate, accelera i tempi di percorrenza e consente al bambino di mantenersi, comunque, in movimento. La bicicletta è, invece, un’ottima soluzione con i bambini più grandi.