LE PRIME SCARPINE DEL BEBÈ

Le scarpe dei bambini devono avere caratteristiche precise a seconda dell'età del piccolo e delle sue esigenze di camminata.
Va detto, comunque, che tutti gli esperti sono abbastanza d’accordo nell’affermare che, per quanto possibile, i bimbi dovrebbero camminare scalzi sia per facilitare la formazione della pianta del piede evitando il cosiddetto “piede piatto”, sia perché si è notato che i bambini abituati ad andare senza scarpe, in generale, iniziano a camminare prima dal momento che il contatto diretto con il terreno li aiuta a trovare presto l’equilibrio e la sicurezza per poter procedere in autonomia.
LE SCARPE PER I PRIMI PASSI
Le scarpe dei bambini che iniziano a muovere i primi passi, devono rispettare alcune caratteristiche essenziali che aiutano il piccolo a trovare l'equilibrio, sentire il contatto con il suolo e proteggere il piedino anche, banalmente, impedendogli di sudare.
- Tomaia (la parte esterna della scarpa) in pelle con fodera interna in vitello pieno fiore o capretto per garantire la traspirazione
- Suola in cuoio per favorire il contatto con il suolo
- Devono essere presenti un tassello antiscivolo anteriore e un tacchetto in gomma per prevenire le cadute
LE SCARPE PER I BAMBINI IN CRESCITA
Man mano che il bambino cresce e prende confidenza con gli spostamenti (cammina, corre, salta...) le scarpe devono essere in grado di assecondare le sue esigenze.
Già intorno ai 2 anni vale la pena passare a suole di gomma che rendono più semplice l'esplorazione del mondo. Inoltre, intorno a questa età, il piede dei bambini presenta una rotazione fisiologica, l'arco plantare mediale ancora piatto e la muscolatura in evoluzione.
Per questi motivi le scarpe devono favorire lo sviluppo corretto delle parti anatomiche evitando, così, problemi e patologie successive.
Le caratteristiche delle scarpe dei bimbi di quest'età, dunque, sono:
- Fondi morbidi e flessibile per aiutare lo sviluppo dell'arco plantare
- Tacco basso e quadrato che stabilizza l'appoggio del retropiede
- Nessun rialzo, se possibile, dal momento che un rialzo di anche soli pochi centimetri su un bambino corrisponde a un tacco 12.