10 CONSIGLI PER I PRIMI APPROCCI ALLO SCI

Come per qualsiasi altra disciplina sportiva, non esiste l’età “migliore” per avvicinare il bambino allo sci. Lo sviluppo psico-fisico dei bimbi, infatti, varia da soggetto a soggetto.
In linea di massima, però, si può dire che tutti gli esperti sconsigliano caldamente di far indossare al piccolo gli sci prima dei 3 anni, quando l’equilibrio non è ancora stabile e la muscolatura delle gambe non è ancora pronta a sostenere il peso del corpo e lo sforzo a cui vengono sottoposte le articolazioni delle ginocchia.
I primi approcci dovranno, poi, avere carattere ludico, nel pieno rispetto delle inclinazioni del bimbo stesso, che potrebbe non divertirsi, mostrare paura, non essere interessato.
Ciò che conta, come sempre, è non obbligarlo e lasciarlo libero di esprimersi, accettare o rifiutare la proposta.
10 CONSIGLI PRATICI PER AVVICINARE UN BAMBINO ALLO SCI
- Non forzate i tempi del bambino. Valutate non solo la sua struttura fisica, ma anche la sua predisposizione mentale.
- Accettate di buon grado un eventuale rifiuto. Non è detto che in un secondo momento, il piccolo non possa accettare e, addirittura, chiedere una seconda prova.
- I primi tentativi sugli sci possono ridursi a semplici camminate di qualche minuto, giusto per prendere confidenza con il mezzo. Non abbiate fretta di portare il bambino sulle piste. Ci sarà tutto il tempo per farlo più avanti.
- Scegliete, per i primi approcci, una giornata relativamente calda. Il freddo, infatti, è una delle principali cause di rifiuto da parte dei più piccoli.
- Se possibile, scegliete una località attrezzata con piste baby e baby parking sulla neve. Ne esistono tante e sono pensate proprio per accogliere i bambini avvicinandoli allo sci con un approccio ludico. Molte sono dotate di zona gioco con gonfiabili e mascotte che anima lo snow park, manovie per la risalita e animazione sulla neve.
- Per le prime discese, optate per lezioni private (o a numero ristretto) con un maestro specializzato nell’insegnamento a bimbi in età prescolare. Sulla neve, infatti, non dovrà essere solo un maestro di sci, ma un vero punto di riferimento per qualsiasi bisogno ed evenienza.
- Sciare in gruppo è più divertente che sciare da solo. Ben vengano, quindi, i weekend con gli amichetti e i cuginetti e le settimane bianco di gruppo. In situazioni simili, spesso, anche i bambini più riluttanti si lasciano trascinare dall’entusiasmo del gruppo.
- Per le prime volte, non pretendete che il bambino resti sulle piste per l’intera giornata. Scegliete le ore più calde e considerate un buon risultato se il piccolo scierà per un paio di ore, tra lezione con maestro e discese con mamma e papà.
- Per i primi anni, non occorre attrezzare il bambino di tutto punto spendendo cifre folli in sci e scarponi. Il noleggio è una valida alternativa per gli anni della crescita. È importante, però, che il bambino sia ben equipaggiato per affrontare freddo, vento e nevicate. Sì, quindi, ai materiali tecnici come capilene, gore-tex e pile.
- Qualunque sia l’età del bambino, il casco è obbligatorio. Anche per affrontare le prime passeggiate con gli sci sulla neve.