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Tempo Libero

Grande tecnologia per bimbi sempre più piccoli?



I nostri bambini nascono e crescono in un mondo tecnologico, digitale, touchscreen, telecomandato. 
Ma tutto questo in che modo deve far parte della loro vita? Come regolarsi su ciò che è giusto far loro usare da subito e ciò che può/deve aspettare?

Ormai molti psicanalisti e sociologi sono d’accordo nell’affermare che questa nostra vita in totale dipendenza dalla tecnologia ci allontana dalla vita reale delle relazioni.
I bambini ci vedono dialogare con “gli altri” attraverso mail, social network, sms, cellulari...
La casa in cui nasce, cresce, abita è un concentrato di apparecchi telecomandati a distanza, in WiFi. E tutto brilla di led, di spie e di allarmi.
In questo modo apprendono che “l’altro” è sempre più lontano. Ed è per questo che gli studiosi sono seriamente allarmati per i danni che questa sovrabbondanza all’esposizione tecnologica possa trasformarsi in veri e propri danni per il buon sviluppo emotivo e sentimentale del bambino.
Va da sè che la tecnologia non si possa più eliminare totalmente dalla propria vita. Ma certamente si può e si deve arginarla per lasciare che lo sviluppo del bambino avvenga nel modo più corretto per la propria salute emotiva e mentale.
Secondo un medico ricercatore della University of New Mexico School of Medicine, Albuquerque - il Dott. Victor C. Strasburger-, bisogna porre molta attenzione alla tecnologia che si mette a disposizione libera di bambini e adolescenti.
L’uso del telefono cellulare
Il bambino vede gli adulti della sua famiglia (e magari i fratelli più grandicelli) che non si separano mai dal proprio telefono cellulare. Parlano, scrivono e, con l’arrivo dei modelli smarthphone, sono costantemente connessi a internet. E se non da cellulare, certamente in famiglia c’è sempre lo schermo di un computer acceso.
Tutto ciò, inutile negarlo, toglie tempo alle normali relazioni famigliari. Si parla meno, si sta meno insieme, si legge meno, si gioca da soli.
Un uso così smodato della tecnologia tra le mura domestiche, descrive al neonato una vita basata su relazioni virtuali. Persino l’arrivo delle video-chiamate altera il concetto di lontananza e vicinanza agli occhi di un bambino piccolo.
Per non parlare della leggerezza con la quale si sottopone un bambino quasi neonato allo schermo TV: niente di più dannoso, come riportato in questo interessante articolo pubblicato dopo una ricerca condotta di pari passo tra UK e USA.
Vedi articolo - News benessere mentale
Che si può fare per “maneggiare con cura” la tecnologia a disposizione dei cuccioli? Ecco qualche suggerimento. 
  1. Non incentivare l’uso di cellulari, telecomandi, computer e soprattutto TV ai bambini inferiori ai 36 mesi. Meglio i libri illustrati, le favole sonore, i colori e i giochi adatti alla loro età.
  2. Non incoraggiare i bambini troppo piccoli all’uso di apparecchiature domestiche troppo avanzate: premere un bottone on/off è normale ma non è necessario insegnare loro come si programma un ciclo di lavaggio della lavabiancheria.
  3. Non favorite la conversazione con amici e parenti attraverso un telefono cellulare: meglio una visita, una cena insieme, una merenda in compagnia di cugini e amichetti anche solo per mezz’o ra.
  4. Nel rientrare a casa dal vostro lavoro evitate la consultazione continua degli apparecchi cellulari riservandone l’uso solo per cose veramente urgenti.
  5. Tenete i dispositivi in una camera vostra che non sia di uso “comune” con il bambino: sarà il modo per comunicargli che ci sono oggetti “da grandi”, oggetti per tutti, e oggetti dedicati solo a lui.
  6. Se è arrivato il momento, meglio regalare un cavallo a dondolo, un triciclo a pedali, una bici con le rotelle, piuttosto che una mini-moto elettrica: rinforzerà i muscoli e sarà utile allo sviluppo della sua motricità. Lo rinforzerà e bandirà la pigrizia.
  7. L’uso di lettori MP3 o IPod non è salutare per le orecchie di un neonato: è da evitare qualunque tipo di auricolare. Usate delle casse oppure, meglio ancora, usate i riproduttori solo allo scopo di imparare le melodie, ma poi cantate insieme: cantare apre i polmoni, rafforza il respiro, elasticizza il diaframma.
  8. Sarebbe bene non acquistare giochi dal funzionamento elettronico, ricchi di suoni metallici e sintetici. Non sono sani per l’udito che è molto sensibile e non sono sani per l’armonia necessaria alla loro tenera età: è preferibile il suono di un carillon, oppure di uno xilofono che abbia suoni più argentati.
  9. Durante i viaggi in auto, alla musica e alle parole concitate della radio è meglio sostituire un CD con musiche ambient e tranquille, oppure un disco con le fiabe sonore. Meglio non agitare i bambini con suoni troppo aggressivi e forti, buoni per apparati uditivi già collaudati.
  10. Un computer è qualcosa di magico per un bambino, più che qualsiasi altro oggetto. Ma c’è un tempo per tutto. Non cedete nel dire: solo un po’. Perché poi è difficilissimo distoglierli. E’ ammaliante ma tremendamente dannoso per un bambino: lo sfavillare dello schermo, i suoni improvvisi, il senso di eccitazione incontrollabile che provoca sulla sua emotività, non sono salutari. Consigliatevi con il vostro pediatra, leggete e informatevi, e tutto lo confermerà.
 

I nostri bambini nascono e crescono in un mondo tecnologico, digitale, touchscreen, telecomandato. Ma tutto questo in che modo deve far parte della loro vita? Come regolarsi su ciò che è giusto far loro usare da subito e ciò che può/deve aspettare? Scopri 10 consigli utili per 'maneggiare con cura' la tecnologia a disposizione dei piccoli.