Giorni di Natale con il bebè. Come non farsi travolgere

Natale. Ovvero regali da impacchettare, pranzi da preparare, cene a cui partecipare, parenti a cui fare visita, bagagli da sistemare, chilometri da macinare, nottate senza fine… C’è chi ama tutto questo. Chi si adatta suo malgrado. E chi, infine, lo trova intollerabile.
Per i neogenitori e, comunque, per mamme e papà con bambini molto piccoli, gestire la routine quotidiana con tali e tanti stravolgimenti, può diventare impegnativo e veramente faticoso.
Ecco, dunque, come organizzarsi per questi giorni di festa, senza rinunciare al piacere ma senza stravolgere eccessivamente le abitudini dei bambini.
QUANDO IL BIMBO È NEONATO
Se il bambino è appena nato, il vero problema per i neogenitori sarà la stanchezza. Il bimbo non ha particolari esigenze. Trascorre dormendo la maggior parte del suo tempo. Se è allattato al seno non ha nemmeno particolari esigenze per quel che riguarda la pappa. I primi mesi, però, possono essere stremanti per mamma e papà che, probabilmente, passeranno svegli le loro nottate o, comunque, dormendo pochissimo.
Il consiglio, in questi casi, è di partecipare agli eventi più importanti (pranzo di Natale, cena di capodanno), rinunciando al resto e chiedendo a parenti e amici di limitare il numero di visite. La cosa migliore, per chi ne ha la possibilità, è trovare un posto tranquillo dove rilassarsi e godersi a pieno il proprio piccino… e la mancanza di sonno.
CON I BIMBI PIÙ GRANDI
Man mano che crescono, finché non sono davvero autonomi, le esigenze dei bambini cambiano e gestire il loro tempo e quello del resto del mondo si complica. Nanne, pappe, necessità di tranquillità spesso cozzano con serate che non finiscono mai, pranzi interminabili e corse da una parte all'altra in cerca di regali o per far visita a parenti e amici. Laddove possibile, quindi, cercare di rispettare i bisogni dei bambini, studiando soluzioni alternative quando non possibile.
La cosa più semplice è far sì, in questi casi, che i bimbi rimangano a casa propria e siano gli altri a venire a trovarli. Provate, perciò, a proporre a parenti e amici di organizzare cene e pranzi a casa vostra e, per non gravare troppo sull'organizzazione, proponete un 'ognuno porta qualcosa'.
Non formalizzatevi e lasciate agli anni futuri cene luculliane e pranzi pantagruelici.
In alternativa, organizzatevi con lettini da campeggio e culle. Utilissimi per permettere al bambino di dormire anche fuori casa comodamente e non 'piazzato' su un passeggino.
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