Il corredino del neonato

Scaramanzia vuole che prima del settimo mese nulla debba essere acquistato per il nascituro per evitare qualsiasi tipo di problema. Ma, si sa, ogni futura mamma, soprattutto se al primo figlio, non vede l’ora di riempire i cassetti del pargolo di deliziosi, piccoli, minuscoli completini da guardare e rimirare ogni giorno immaginando il bimbo che presto li indosserà. In fondo, non è altro che un modo per rafforzare il proprio legame con il bambino, immaginandolo già in un contesto di realtà familiare.
Non tutto quello che si compra durante la gravidanza, però, è utile. E, soprattutto, quello che le neomamme non sanno e non sospettano, molti dei capetti acquistati con tanto amore prima della nascita del bebè, non verranno neppure indossati dal bambino sommerso, oltre che dagli acquisti dei genitori, dai regali di parenti e amici venuti a omaggiarlo. Ecco, dunque, brevemente qualche consiglio per lo shopping durante la gravidanza e le indicazioni generali su quello che sarà bene mettere nella valigia per l’ospedale (premesso che ogni struttura, poi, fornirà le proprie indicazioni alla gestante).
GLI INDISPENSABILI PER IL NEONATO
Nei primi mesi di vita il bambino indosserà, soprattutto, tutine, body, coprifasce corti se nasce nei mesi estivi e primaverili, un tutone per uscire per i mesi invernali. Avrà bisogno di capi comodi, facili da togliere e mettere visto che dovrà essere cambiato più volte al giorno, possibilmente in tessuti naturali, che non irritino la sua pelle delicata. Per quanto vestitini e cappottini siano deliziosi a vedersi, alla lunga ogni mamma scoprirà da sé che proprio pratici non sono e preferirà optare per qualcosa di più semplice e veloce (anche da lavare e stirare).
Considerato, poi, che tutine, body, magliette, calzine, babbucce, coprifasce… sono tra gli oggetti in assoluto più regalati alle neomamme, ecco cosa acquistare prima della nascita del bimbo e che vi tornerà utile anche in caso di doppioni:
- Una copertina. Probabilmente ne riceverete altre. Ma scoprirete che le copertine sono fondamentali all’inizio e che vi tornerà utile averne una per il lettino, una per la carrozzina, una da tenere sul divano o sulla poltrona su cui allattate, una per gli spostamenti in macchina…& amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; amp; lt; /li>
- Asciugamani per il bagnetto. Anche in questo caso è probabile che ne riceverete qualcuno dopo il parto. Ma un asciugamano in più vi consentirà di essere meno strozzata dall’ansia delle lavatrici.
- Tutine, body, magliette. Ne riceverete tantissimi. Talmente tanti che alla fine non riuscirete nemmeno a usarli tutti. Giocate d’anticipo. Poiché le taglie 1 mese e 3 mesi sono le più gettonate, se proprio siete prese dal raptus sello shopping compulsivo, acquistate per i mesi successivi. Se nei primi sei mesi il vostro bebè sarà sommerso di cose, dopo dovrete pensarci voi. E questo è il momento perfetto per portarvi avanti.
- Bavaglini. Non ne avrete mai abbastanza. Sia per raccogliere gli eventuali rigurgitini dopo le poppate, sia dopo quando il bambino inizierà a sviluppare la dentizione producendo una quantità di saliva tale che neppure un alano ad agosto.
- Una tutona imbottita per l’inverno. Si tratta di una spessa piuttosto consistente che difficilmente gli amici di passaggio sono disposti a sostenere. A meno, quindi, che qualche parente o amico più intimo decida di prenderla, questa è una di quelle cose alle quali potrete tranquillamente pensare voi.
COSA METTERE NELLA VALIGIA DEL PARTO
A seconda del mese di nascita vi serviranno:
- Un cappellino. Quasi tutti gli ospedali, a prescindere dalla stagione, ne fanno richiesta. Viene fatto indossare al bambino immediatamente dopo il parto, quando esce bagnato dall’u tero materno e va tenuto al caldo.
- In caso di parto naturale senza problematiche, il periodo di degenza in ospedale è di 2/3 notti. Vi serviranno, dunque, tanti cambi quanti sono i giorni in cui vi fermerete. Tenete conto, però, che il papà può sempre fare la spola a casa e portarvi ciò che vi occorre.
- Una copertina
- Un golfino leggero (non tanto per l’inverno. I reparti di maternità degli ospedali sono, generalmente, iper riscaldati). Quanto piuttosto per i mesi estivi quando l’aria condizionata può essere davvero insopportabile.
Durante il travaglio e in sala parto potranno esservi utili acqua, bustine di zucchero o tavolette di cioccolato, barrette energizzanti.
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